ERASMUS in Svezia: Esperienza emotivamente Entusiasmante

Procede a vele spiegate il progetto Erasmus KA2 “Be the Guardian Yourself” incentrato sullo Sviluppo Sostenibile con la finalità di diffondere, alle nuove generazioni e non solo, valori, conoscenze e stili di vita orientati al rispetto dei beni comuni e delle risorse della Terra. Una questione prioritaria per il nostro Paese, dal momento che l’Italia, si prefigge l’obiettivo di sviluppare nei singoli, nelle istituzioni e nelle imprese capacità operative e di azione per ridurre i rifiuti promuovendo forme efficaci di raccolta differenziata, affinché il rifiuto possa diventare risorsa, così come avviene oggi in Svezia.

L’esperienza Erasmus che si è svolta  nella cittadina di Vaxholm è stata incentrata sulle pratiche li attuate, sul tema della riduzione degli sprechi e del riciclo, qui i cittadini, in maniera virtuosa, con il recupero di prodotti e il riciclo e riuso dei materiali contribuiscono a promuovere lo sviluppo sostenibile. Tutto questo riduce il bisogno di usare preziose risorse naturali e materie prime. Parallelamente, nella stessa settimana, dal 28 Maggio al 2 Giugno sono stati organizzati laboratori didattici e mostre.

Si è lavorato alacremente  per raggiungere gli obiettivi del progetto che hanno visto coinvolti insieme all’Italia, l’Ungheria, paese capofila, Turchia, Portogallo e Svezia,luogo dove si è svolta la mobilità presso la scuola svedese “Kronängsskolan” ubicata a soli 20 minuti da Stoccolma.

Il team italiano del Liceo Scientifico M. Guerrisi, composto dalla Dirigente Scolastica, dott.ssa Clelia Bruzzì, dalla Referente prof.ssa Arianna Sturniolo e dal docente prof. Sergio Zappone e da quattro studenti, Joele Chindamo, Carol Cannata, Benedetta Multari e Michelle Marzano, è stato accolto con calore e cordialità dall’intero staff  svedese che si occupa del progetto. Tale accoglienza ha sorpreso tutto il Team perché da sempre si guarda agli abitanti della Svezia come un popolo freddo e poco incline alle aperture tipiche dei popoli del Mediterraneo; nulla di più sbagliato. La mobilità si è rivelata un’esperienza entusiasmante  che ha arricchito dal punto di vista  professionale  e culturale tutti i partecipanti.

L’osservazione del sistema scolastico svedese, ha inoltre permesso di individuare le differenze organizzative tra la scuola italiana e quella svedese. Si è, ulteriormente, notata l’attenzione per l’ambiente e per lo stile  alimentare corretto con cui non si è solitamente avvezzi nei nostri comprensori.

La scuola Kronängsskolan, che al suo interno ha alunni provenienti da diversi paesi esteri, considera il  multiculturalismo una risorsa e una ricchezza non solo per la scuola stessa ma per l’intero stato svedese. L’interculturalità ha fatto scoprire un tratto caratteristico dell’attuale società svedese che non solo  promuove la diversità, ma fa sentire anche gli stranieri parte del sistema.

Il mar Baltico con le sue  piccole isole sono diventati  ambienti ricchi di preziose risorse non soltanto paesaggistiche e ambientali, ma soprattutto culturali come qualunque altro ambiente esterno, coinvolgendo emotivamente l’intero gruppo ed innescando così processi di apprendimento efficaci ed inclusivi.

L’esperienza ha aperto nuove prospettive di crescita che sicuramente contribuiranno al miglioramento della nostra futura offerta formativa.

Durante la settimana sono state effettuate anche delle escursioni tra cui una traversata in barca per visitare la città Vecchia di Stoccolma e sentire non solo il profumo dei pini del mare Baltico ma soprattutto assaporare e ammirare la cultura e l’architettura  svedese con i suoi tipici palazzi. E’ stata organizzata anche un’escursione nella città nuova dove il team ha potuto osservare i giardini botanici, il museo di storia naturale, il Palazzo Reale, e il Palazzo del Governo. Grazie ai finanziamenti europei, oggi, tutto questo è possibile, per cui la Scuola e gli altri Enti devono essere in grado di cogliere le opportunità offerte dalle istituzioni europee.

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