I ragazzi del “Guerrisi” incontrano don Marcello Cozzi
Giorno 14 dicembre gli studenti del progetto “La mafia fa schifo”, svolto nel corrente anno scolastico guidati dalla prof.ssa Tiziana Mastroianni, hanno incontrato l’autore del libro “Dio ha le mani sporche“, don Marcello Cozzi.
Quest’anno, l’incontro è stato molto atteso dagli studenti, che reduci dalla visione della miniserie “Per Elisa”. Il caso Claps, non vedevano l’ora di incontrare quel prete che tanto si è adoperato, affiancando la famiglia Claps, per far venire allo scoperto l’assassino, della povera Elisa, Danilo Restivo.
Protagonisti dell’incontro, sono stati proprio i ragazzi, che don Marcello ha voluto accanto, attorno al grande tavolo, nell’aula magna Falcone-Borsellino.
Nel corso dell’incontro numerose sono state le domande inerenti le storie abilmente raccontate dall’ autore, storie di sofferenze esposte con grande partecipazione.
Quello che ha molto colpito i ragazzi, è che don Marcello, non racconta solo la sofferenza delle vittime, ma anche quella dei carnefici che non riescono a darsi pace per il male provocato.
Particolarmente toccante è stato il racconto dell’incontro dell’autore con Gaspare Spatuzza, l’autista che ha guidato la macchina che ha sequestrato il piccolo Di Matteo, il bambino sciolto nell’acido, dopo un lungo sequestro, colpevole di essere figlio di un boss pentito.
Il libro Dio ha le mani sporche ripercorre le di storie di boss pentiti, come Giovanni Brusca, il già citato Gaspare Spatuzza, ma racconta anche le storie di chi è caduto vittima di una tragica sorte, come è accaduto appunto alla giovane Elisa, il cui delitto è ancora avvolto da un’ombra di mistero che diventa agghiacciante quando si scopre che a essere coinvolte sono persone di spicco della Chiesa cattolica, che essendo fatta di uomini racchiude in sé una inevitabile fallibilità.
Non si nasconde dietro un dito don Marcello, neanche quando quel dito è costretto a puntarlo contro un prete pedofilo, chiamato nell’avvincente libro l’innominato.
I ragazzi a fine incontro si sono tutti radunati intorno a don Marcello, non volevano quasi lasciarlo andare via. Hanno continuato a fargli domande, andando oltre quelle previste.
Alla fine hanno chiesto di immortalare questa splendida esperienza con una foto. “Don Marcello, facciamo un selfie?” E don Marcello nonostante avesse altri appuntamenti fissati per la giornata, si è soffermato volentieri con i ragazzi.
L’emblema di questo incontro, è senz’altro la foto di gruppo fatta in Aula Magna con alle spalle l’opera eseguita dal prof. Morfea, insegnante di storia dell’Arte del nostro istituto, che immortala sorridenti, uniti nello stesso tragico destino i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Chi è don Macello Cozzi
Don Marcello Cozzi oltre che autore di numerosi libri, è presidente della Fondazione nazionale antiusura “Interesse uomo”, è stato vicepresidente della Federazione italiana delle associazioni antiracket e antiusura, e vicepresidente di Libera, associazione per la quale oggi coordina il tavolo nazionale di confronto ecumenico e interreligioso.